La mente umana è una creazione affascinante e complessa, in grado di elaborare un'incredibile quantità di informazioni ogni secondo. Uno dei fenomeni più intriganti che ha confuso scienziati e ricercatori per secoli è la sinestesia. Questa condizione neurologica causa l'intersezione delle vie sensoriali del cervello, portando ad un intreccio unico dei sensi. Ad esempio, una persona con sinestesia può vedere i colori quando sente la musica o sentire i sapori quando vede determinate forme o numeri. La scienza della sinestesia non è ancora del tutto chiara, ma recenti ricerche hanno gettato luce sui meccanismi neurali sottostanti che rendono possibile questa condizione. In questo articolo esploreremo il mondo affascinante della sinestesia, approfondendo la scienza dietro di essa, le sue diverse forme e le sue implicazioni per il modo in cui comprendiamo la percezione e la coscienza.
Cosa è la sinestesia?
La sinestesia è una condizione neurologica che causa l'intersezione delle vie sensoriali del cervello, portando ad un intreccio unico dei sensi. Questo significa che una persona con sinestesia può sperimentare percezioni sensoriali che si estendono al di là dei confini normali delle singole modalità sensoriali. Ad esempio, una persona con sinestesia può associare colori specifici ad ogni lettera dell'alfabeto o percepire il sapore di una particolare forma o numero.
La sinestesia può manifestarsi in molte forme diverse, alcune delle quali sono più comuni di altre. Tuttavia, tutte le forme di sinestesia hanno in comune la capacità di creare associazioni tra i sensi che normalmente non sono collegati tra di loro. Sebbene la sinestesia non sia comune, si stima che circa il 4% della popolazione mondiale ne sia affetta.
I Tipi di Sinestesia
Esistono molti tipi diversi di sinestesia, ma alcuni sono più comuni di altri. Ecco alcuni tipi:
- Sinestesia grafema-colore: le lettere dell'alfabeto o i numeri vengono associati a colori specifici.
- Sinestesia cromestesica: i suoni vengono associati a colori specifici.
- Sinestesia lexico-gustativa: le parole vengono associate a sapori specifici.
- Sinestesia spaziale: gli oggetti nello spazio vengono associati a forme o colori specifici.
- Sinestesia numerica: i numeri vengono associati a forme o colori specifici.
La Neuroscienza della Sinestesia
La ricerca sulla sinestesia suggerisce che la condizione sia il risultato di una maggiore connettività tra le aree del cervello deputate al controllo dei diversi sensi. In particolare, gli scienziati credono che la sinestesia sia il risultato di un eccesso di connessioni tra le aree cerebrali che elaborano i diversi sensi.
Ad esempio, gli scienziati hanno scoperto che le persone con sinestesia grafema-colore hanno una maggiore attività in alcune aree del cervello che elaborano i colori quando vedono le lettere dell'alfabeto. Inoltre, gli scienziati hanno identificato alcune regioni cerebrali che sembrano essere particolarmente importanti per la sinestesia, tra cui la corteccia temporale posteriore e la corteccia prefrontale dorsolaterale.
La sinestesia è un esempio interessante di come il cervello umano possa essere plasticità e modellabilità. La ricerca sulla sinestesia potrebbe portare a una maggiore comprensione del modo in cui il cervello elabora le informazioni sensoriali e potrebbe anche essere utile nello sviluppo di nuove terapie per i disturbi neurologici.
Sinestesia e Creatività
La sinestesia è stata associata alla creatività, e molte persone con sinestesia sono artisti, scrittori o musicisti. Ad esempio, il compositore russo Aleksandr Scriabin era noto per la sua sinestesia, che gli permetteva di associare colori specifici alle note musicali. Scriabin ha anche scritto opere per pianoforte che utilizzavano colori specifici per indicare la dinamica e l'articolazione.
Altri esempi di artisti con sinestesia includono Vincent van Gogh, Wassily Kandinsky e Vladimir Nabokov. Si ritiene che la sinestesia possa contribuire alla creatività, offrendo un modo unico di percepire il mondo.
Sinestesia nella Musica e nel Suono
La sinestesia è stata associata alla musica e al suono, e molte persone con sinestesia associano colori specifici ai suoni. Ad esempio, il compositore russo Aleksandr Scriabin era noto per la sua sinestesia, che gli permetteva di associare colori specifici alle note musicali. Inoltre, alcune persone con sinestesia possono percepire i suoni come forme o colori specifici.
La sinestesia nella musica e nel suono è stata oggetto di molte ricerche, e gli scienziati stanno iniziando a comprendere meglio il modo in cui la sinestesia può influire sulla percezione del suono.
La cromestesia, in particolare, traduce i suoni in colori. Quindi chi meglio di un pittore può trasmetterci tali sensazioni? Vasilij Vasil'evič Kandinskij è noto per i suoi "quadri musicali", ovvero dipinti astratti nati in seguito all’ascolto di diversi concerti. Non è ancora noto se Kandinskij soffrisse realmente di questa alterazione sensoriale o se il suo fosse puro estro artistico, ma è innegabile che i suoi dipinti evochino le medesime sensazioni provate da chi soffre di sinestesia.
La cromestesia non è l’unica forma di sinestesia audio-visiva. Di recente è stata scoperta un’altra tipologia di sinestesia, battezzata vEAR dai ricercatori, ovvero: risposta uditiva evocata visivamente (visually-evoked auditory response). Si tratta della capacità di ascoltare i suoni in un video, anche in assenza di audio (ad es. gif animate). Gli studi a tal proposito sono attualmente in corso, ma si stima che la vEAR sia più comune della cromestesia.
Infine un’altra forma di sinestesia audio-visiva è la misofonia. In tal caso il soggetto, all’ascolto di un determinato stimolo sonoro, reagisce con rabbia, ansia o addirittura panico. Rumori in grado di innescare tale reazione sono, ad esempio, la masticazione, il clic ripetuto di una penna, o anche rumori di sfregamento su tessuto, legno o vetro. Le reazioni variano da lievi a intense, a seconda della gravità della sinestesia.